Più di 200 alunni e studenti della scuola elementare e del ginnasio con lingua d’insegnamento italiana hanno iniziato il nuovo anno scolastico nel rinnovato edificio del Collegio dei Nobili. Il Comune città di Capodistria ha avviato la ristrutturazione del primo istituto scolastico pubblico di Capodistria nel mese di maggio del 2023, dopo due anni di intensi lavori il monumento di rilevanza locale risplende ora nella sua nuova immagine. All’inaugurazione solenne del palazzo hanno partecipato, oltre al Sindaco Aleš Bržan, anche la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar e il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
L’edificio Collegio dei Nobili in Piazzale del Ginnasio n. 7 vanta una ricca storia, risale infatti al 1612, quando venne costruito per ospitare la prima scuola a Capodistria e mantiene tuttora la sua funzione didattica, ospitando le ultime classi della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio e il ginnasio Gian Rinaldo Carli. La ristrutturazione dell’edificio è stata un obiettivo perseguito per due decenni, poiché era assolutamente necessaria una ristrutturazione e una riorganizzazione degli spazi interni per garantire condizioni adeguate per un processo educativo e formativo di qualità. Ristrutturando l’edificio, il comune ha affrontato anche la problematica degli spazi scolastici per le esigenze della comunità nazionale italiana nel Comune città di Capodistria e nel Comune di Ancarano, garantendo allo stesso tempo la conservazione di un importante monumento del patrimonio culturale.
La ristrutturazione comprende il rinnovo completo dell’edificio, che fa parte del patrimonio culturale tutelato, incluso il risanamento statico ed energetico, il rinnovo dell’intera facciata, la sostituzione del tetto dell’edificio, la costruzione del nuovo tetto sopra la costruzione annessa e la palestra. Sono stati infatti costruiti un nuovo accesso alla palestra e una piccola costruzione annessa alla palestra nell’atrio interno. Dopo la ristrutturazione, la superficie scolastica raggiunge i 2.800 metri quadrati. Ora il palazzo gode di un ascensore, che permette l’accesso ai disabili, c’è stata anche una riorganizzazione completa dei locali. Sono state sostituite le porte, le finestre, gli armadi, i banchi e l’illuminazione, sono stati inoltre restaurati l’atrio interno e la corte davanti all’edificio.
La documentazione progettuale per la ristrutturazione del più antico edificio scolastico in territorio sloveno, che ha preservato tutte le qualità originali dell’edificio, dall’immagine visiva esterna all’atrio, e ha restaurato anche l’aula magna, è stata redatta dalla società Savaprojekt, d.d. (S.p.A.), in collaborazione con l’Ente per la tutela del patrimonio culturale della Slovenia. I lavori edili, meccanici e delle installazioni elettriche sono stati portati a termine dall’azienda capodistriana Marko 5 gradnje, d.o.o. (S.r.l.), mentre l’azienda Gnom, d.o.o. (S.r.l.) ha curato gli interventi di conservazione. I mezzi finanziari di quasi 10 milioni di euro sono stati garantiti dal Ministero della RS dell’educazione e dell’istruzione.
All’inaugurazione solenne del palazzo hanno partecipato, oltre al Sindaco Aleš Bržan ed entrambe le Presidi, Selma Širca e Helena Maglica, anche la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar e il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. I due Presidenti hanno continuato la visita di Capodistria presso la sede della Comunità autogestita nazionale italiana a Capodistria, nel Palazzo Gravisi-Buttorai, di pomeriggio invece si riuniranno con il Consiglio comunale del Comune città di Capodistria nel Palazzo Pretorio e visiteranno la pala d’altare di Vittore Carpaccio, restaurata l’anno scorso, nel Duomo dell’Assunta.
Foto: Jakob Bužan