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Più di 127 milioni per lo sviluppo responsabile del comune e la sicurezza sociale delle cittadine e dei cittadini

Categoria: Generale
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Alla seduta di dicembre i membri del Consiglio comunale del Comune città di Capodistria hanno approvato il bilancio di previsione per l’anno 2026. Il bilancio di poco più di 127 milioni di euro è il risultato di un complesso processo di progettazione e collaborazione con diversi agenti, incluse le comunità sociali, gli enti pubblici, gli altri Comuni e lo Stato. Il Comune ha previsto 57 milioni per gli investimenti, tra cui la costruzione del Poliambulatorio di Capodistria, del Collegamento mobile di Monte San Marco, il rinnovo del Libertas e il progetto di approvvigionamento idrico dell’Istria slovena e del Carso.

In seno all’ultima seduta di quest’anno i membri del Consiglio comunale del Comune città di Capodistria hanno approvato con procedimento abbreviato il bilancio di previsione proposto per l’anno 2026 e l’atto di Delibera sul piano di gestione del patrimonio reale e finanziario per l’anno 2026. Il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan è certo che sia non solamente favorevole allo sviluppo, ma soprattutto responsabile: «Vi rientrano progetti necessari, progetti cofinanziati dallo Stato, dall’EU e dai comuni della regione. Abbiamo previsto investimenti nel valore di 57 milioni. Investimenti del settore della sanità, dell’approvvigionamento idrico, della cultura, del traffico, della canalizzazione e delle altre infrastrutture. Ma soprattutto, non si lascia niente fuori. La qualità e l’accessibilità dei servizi pubblici a Capodistria rimarranno a livello molto alto».

All’inizio dell’anno prossimo il Comune città di Capodistria avvierà la costruzione del nuovo Poliambulatorio di Capodistria che offrirà alle cittadine e ai cittadini tutti i servizi sanitari in un unico posto. Presumibilmente entro la fine del mese di maggio il Comune città di Capodistria concluderà la seconda fase del rinnovo dell’area di balneazione di Giusterna e avvierà la costruzione del Collegamento mobile di Capodistria per garantire ai residenti di Monte San Marco l’accesso quotidiano al centro di Capodistria. Anche il rinnovo dell’ex magazzino del sale Libertas procede a gonfie vele. Il magazzino diventerà il crocevia culturale della città con una sala plurifunzionale, una sala esposizioni e la galleria. Il Comune città di Capodistria si rende conto del problema legato agli spazi, affrontato dalla Biblioteca centrale Srečko Vilhar e dalla Scuola di musica di Capodistria, il bilancio prevede pertanto anche i mezzi per la documentazione progettuale per spazi aggiuntivi nei due enti.

Il bilancio prevede 2,7 milioni di euro per il programma di rinnovo delle infrastrutture idriche. Della somma totale, 1,4 milioni di euro verranno dedicati alla realizzazione del progetto di approvvigionamento idrico dell’Istria slovena e del Carso, cui hanno aderito 12 Comuni e che garantirà l’approvvigionamento di acqua potabile dalle reti idriche pubbliche, 1,1 milioni di euro invece verranno destinati al rinnovo della rete idrica ai sensi del programma di lavoro dell’AP Rižanski vodovod Koper. Il Comune continuerà ad investire nella rete fognaria, uno dei progetti più importanti è sicuramente la costruzione della rete fognaria nel nuovo agglomerato di San Canziano e la separazione della rete fognaria mista nell’area del torrente a Giusterna.

Nell’anno prossimo il Comune concluderà l’acquisizione della documentazione progettuale per migliorare le condizioni alluvionali nel bacino idrografico del Cornalunga, inclusa la costruzione del bacino di trattenuta di Pradisiol, si prevede anche di acquisire il progetto di bonifica dei terreni agricoli nella Valle di Vanganel e l’istituzione dei giardini urbani a Olmo, i pescatori avranno finalmente un magazzino.

12,2 milioni di euro saranno dedicati al traffico e alla relativa infrastruttura; 6 milioni di euro verranno dedicati alle strade nell’entroterra, tra i progetti previsti ci sono anche i parcheggi nell’area sovrastante la Strada Kveder Dušan-Tomaž, il garage presso la Strada circolare e i nuovi parcheggi presso il Vecchio Garage nella Comunità locale di Dekani.

Nel 2026 verrà integrata anche l’infrastruttura sportiva, sta per concludersi la costruzione delle superfici sportive a Šmarje, il Comune prevede anche la sistemazione del Parco sportivo urbano, dello stadio atletico e dello stadio da calcio a Dekani. Si prevede anche la documentazione progettuale per la sistemazione del centro tennis a Capodistria e di un palazzetto sportivo plurifunzionale.

Il bilancio prevede anche il risanamento della casa della cooperativa a Zazid, il rinnovo della casa di cultura a Bosici e l’acquisizione della documentazione progettuale per la casa della cooperativa a Šmarje e a Gabrovica.

Tra l’altro, il Consiglio comunale ha approvato anche la proposta del Decreto sull’attuazione del bilinguismo nel territorio nazionalmente misto dei comuni di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano. Il decreto, che va approvato da tutti e quattro i Consigli comunali, unificherà la gestione, la regolamentazione e il controllo dell’attuazione del bilinguismo nell’area dell’Istria slovena.

Il Consiglio comunale ha approvato anche il piano commerciale e finanziario del Fondo alloggi pubblico del Comune città di Capodistria per l’anno 2026 che prevede l’eccedenza delle uscite sulle entrate nella somma di 5,6 milioni di euro e un’ulteriore indebitamento nella somma di due milioni per la costruzione del quarto edificio nel quartiere Nova Dolinska. Quest’ultimo, insieme alla redazione della documentazione progettuale per il progetto di costruzione degli edifici pluriresidenziali nell’area tra la Strada della Valle e la Via del Distaccamento Istriano a Olmo, rappresenta il principale progetto del Fondo nell’anno prossimo.

I consiglieri hanno approvato anche la proroga della riduzione del 30% dei canoni di locazione per i locali commerciali nel centro storico di Capodistria per l’anno 2026. Il provvedimento, introdotto per affrontare la crisi economica, ha contribuito negli ultimi anni ad arricchire l’offerta del centro storico; Con esso, il comune vuole incentivare l’impegno degli imprenditori locali.

Foto: CCC