In questi giorni il Comune città di Capodistria festeggia la festa comunale. Giovedì il vicesindaco Mario Steffè e i consiglieri comunali Mirjam Lemut e Mojca Kačinari hanno depositato le corone a Marezige presso il monumento alle vittime di una delle prime rivolte antifasciste in Europa, oggi invece si è tenuta nella Sala cerimoniale San Francesco d’Assisi la seduta solenne del Consiglio comunale del Comune città di Capodistria, in seno alla quale il Sindaco Aleš Bržan ha conferito i riconoscimenti comunali più importanti.
Il Comune città di Capodistria celebra la festa comunale in memoria della Rivolta di Marezige. «Ricordiamo il momento in cui proprio a Marezige c’è stata la prima rivolta di massa contro il fascismo. Il 15 maggio 1921 non è solamente una data, ma una giornata di ricordo. È un simbolo. È l’espressione di orgoglio, coraggio e ribellione che vive a Capodistria ancor oggi. È la celebrazione di chi siamo. Con la loro determinazione e il cuore caldo, gli istriani sono fedeli alla propria città, alla propria comunità e alle proprie radici,» ha iniziato il proprio discorso il Sindaco del Comune città di Capodistria Aleš Bržan.
Nel suo discorso Bržan ha sottolineato che a Capodistria non ci sono ostacoli per esprimere i propri punti di vista, ognuno ha il diritto a partecipare alle decisioni e non c’è posto per i conflitti. Ha ricordato tutti i risultati della comunità locale dell’ultimo anno – dagli appartamenti a canone agevolato al rinnovo di ben dieci tratti di strade nell’entroterra, nuovi posti di parcheggio e lo storico passo nel settore dell’approvvigionamento sicuro di acqua potabile. «Per tutti questi motivi sono sicuro che negli anni a venire porteremo a termine anche il più importante investimento nella storia del comune – la costruzione di un nuovo centro sanitario che offrirà un’assistenza sanitaria decente e accessibile anche in condizioni straordinarie», ha concluso il sindaco.
Il vicesindaco Mario Steffè ha ricordato che la comunità nazionale italiana ha contribuito alla creazione degli elementi chiave dell’identità nazionalmente mista e dello spirito europeo di Capodistria. «La realtà nazionalmente mista dei nostri territori, con la sua complessità e le sue caratteristiche, dovrebbe essere un valore da curare e proteggere, non un problema da risolvere. La convivenza pacifica è sempre il risultato del rispetto che va oltre le disposizioni formali», ha sottolineato.
Come dettato dalla tradizione, il sindaco ha conferito i riconoscimenti comunali più importanti. Il Riconoscimento 15 maggio è stato conferito ad Aldo Zubin per il prezioso lavoro pluriennale e il contributo allo sviluppo, alla conservazione e alla promozione dell’escursionismo, del ciclismo e dell’alpinismo nell’Istria slovena, per la promozione, l’educazione e il lavoro con i giovani, nonché per la cura notevole e il rapporto con l’ambiente.
Quest’anno i premiati con il Riconoscimento con targa grande sono tre. Rado Gregorič ha ricevuto il Riconoscimento con targa grande per l’attività pluriennale nel settore dello sport, per il lavoro come allenatore e l’eccellente organizzazione di numerosi eventi e gare sportive, per il lavoro esemplare e l’approccio con i giovani e la loro educazione nello sport, il Judo club di Capodistria per l’attività pluriennale di successo e la promozione del judo, per l’attività innovativa nel judo inclusivo e il contributo eccellente e duraturo nella creazione di una società inclusiva e l’Associazione Vinol per l’attività pluriennale di successo e l’importante contributo alla conservazione e allo sviluppo della viticoltura, dell’olivicoltura e della visibilità del patrimonio culturale dell’Istria slovena.
Alla seduta solenne, condotta dall’attrice Lara Komar, si sono esibiti il trio d’archi Laurilyn e il Gruppo vocale-strumentale dell’Associazione interculturali non vedenti e ipovedenti di Capodistria.
Il comune concluderà i festeggiamenti mercoledì, 21 maggio, con la tradizionale manifestazione Capodistria festeggia con i bambini in piazza. Circa 600 bambini di età prescolare di tutti i giardini d’infanzia pubblici del Comune città di Capodistria si presenteranno nel Teatro di Capodistria con lo spettacolo Pierino e il lupo.
Foto: Jakob Bužan