Sul Carro di Tespi arrivano a Capodistria arie e romanze
Categoria:
Generale
Data di pubblicazione:
Il programma di domenica sera sarà dedicato agli amanti dell’opera. La Società Filarmonia di Udine, che nel 2014 ha già entusiasmato il pubblico di Capodistria con la messa in scena de Il barbiere di Siviglia, porterà sul palco un indimenticabile concerto di arie dal titolo “Non ti scordar di me”. La serata sarà dedicata al centenario della nascita del poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini.
Gli appassionati delle arie liriche sono invitati allo spettacolo musicale Non ti scordar di me, che si terrà questa domenica 31 luglio, alle ore 21:00, in Piazzale del Museo. Lo spettacolo celebrerà i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, considerato dagli esperti un grande intellettuale, poeta, scrittore e regista, ma soprattutto un uomo che ha lasciato un forte segno nella nostra società. Ad oggi, infatti, rimane un importante punto di riferimento in quanto la sua eredità artistica è profetica e senza tempo.
Nell’ambito di questa indimenticabile esperienza musicale, gli spettatori potranno ascoltare la canzone di Pasolini dal titolo “Che cosa sono le nuvole”, musicata da Domenico Modugno e che troviamo nel film a episodi Capriccio all’italiana. La serata sarà inoltre arricchita dalla lettura di brevi poesie in friulano dalla raccolta “Poesie a Casarsa”. Ad esibirsi saranno quattro artisti lirici, la parte narrativa sarà invece affidata ad un attore teatrale.
Anche questa volta aderisce al progetto il direttore artistico della Filarmonia Alfredo Barchi, che vanta una ricca carriera musicale. Nell’ambito del progetto Il Carro di Tespi si propone di avvicinare la musica lirica italiana ad un pubblico più ampio e soprattutto alle giovani generazioni, che di fatto non hanno la possibilità di vivere e coltivare esperienze culturali di rilievo, organizzando concerti nelle piazze più belle del Friuli Venezia Giulia e dell’area transfrontaliera. Con un vasto programma di arie promuove la cultura lirica italiana, esibendosi con l’associazione in Veneto, Slovenia e Croazia, dove trasforma le più belle piazze cittadine in magici ambienti operistici.
Allo stesso modo, l’attore greco e autore di tragedie Tespi, nel VI secolo a. C., cercava di avvicinare le proprie opere d’arte alla gente visitando con il suo carro i diversi luoghi, nei quali le metteva in scena. Con ciò desiderava consentire a tutti, anche a coloro che non frequentavano gli anfiteatri, di godere nella visione di spettacoli artistici di alta qualità.
L’entrata è gratuita.
